Il massaggio è una tecnica terapeutica costituita da cinque classiche manovre, quali: sfioramento, frizione, impastamento superficiale e profondo, percussione e vibrazione.
Queste manovre si susseguono e talvolta si intrecciano con una certa logica, che tiene presente il fine da raggiungere e le diverse zone che devono essere trattate. Le zone interessate dal massaggio sono tre:
La zona superficiale comprendente l’epidermide e il derma superficiale.
La zona intermedia costituita dal derma medio, profondo e dal tessuto cellulare sottocutaneo.
La zona profonda composta dai vari gruppi muscolari, plessi nervosi, vasi e da organi con funzioni ormonali che possono essere interessati per via riflessa.
Considerata la vastità di struttura e tessuti biologici coinvolti, il massaggio può avere effetti generali volti a :
- migliorare la circolazione locale;
- decongestionare distretti venosi e linfatici;
- regolazione del tono muscolare, della contrattura muscolare e dell’ipotono;
- appianamento delle cicatrici e di aderenze dei tessuti;
- miglioramento del trofismo e del tono della cute e del tessuto connettivo; diminuzione del dolore;
- ristabilimento dell’equilibrio del sistema nervoso vegetativo;
- rilassamento psichico.
LINFODRENAGGIO (SECONDO VODDER)
Il drenaggio linfatico manuale (DLM) ha il grande obiettivo di stimolare il trasporto di linfa attraverso trattamenti manuali molto delicati esercitati sulla superficie del corpo. Le manovre sono eseguite lungo il decorso dei vasi linfatici ed hanno una direzione centripeta.
La pressione esercitata sui tessuti facilita il passaggio di linfa ai dotti linfatici, inoltre la distensione del tessuto stimola la contrazione peristaltica della muscolatura liscia degli stessi dotti linfatici.
Attraverso il linfodrenaggio, è quindi possibile:
- migliorare la capacità di trasporto della linfa;
- decongestionare parti del corpo, ottenendo un’azione antiedema;
- risolvere la sintomatologia dolorosa;
- facilitare la ricostruzione di nuovi vasi linfatici dopo interruzione chirurgica o traumatica.
MASSAGGIO CONNETTIVALE
Il massaggio connettivale reflessogeno è una tecnica particolare di massaggio che agisce sul tessuto connettivo. Vengono esercitati, attraverso frizioni lente e profonde, stimoli di trazione tangenziale alla cute, al tessuto sottocutaneo e alle fasce. Sfruttando un arco riflesso cutaneo-viscerale, con il massaggio connettivale è possibile trattare:
- problematiche presenti agli organi interni, come affezioni dell’apparato respiratorio, dell’apparato digerente e patologie del sistema uro-genitale;
- patologie dell’apparato locomotore, quali sofferenze del rachide, artrosi, patologie reumatiche ed esiti di traumi;
- affezioni della cute.